PROTON TECHNOLOGY – 15 ANNI DI PROFESSIONALITÀ NEI TEST DI CORROSIONE, Parte 3 – Che cosa succederà?
Autore: Stefan Gustafsson Ledell, CEO Proton Technology
Traduzione a cura di Alessio Ferluga, MaterialScan
Il tempo vola quando ci si diverte e Proton Technology ha recentemente compiuto 15 anni. Questo articolo è il terzo di tre articoli che descrivono il percorso di Proton Technology dall’inizio a oggi, oltre a ciò che potrebbe riservare il futuro. Non dimenticate di leggere anche il primo e il secondo capitolo della storia.
Proton Technology è uno dei principali laboratori e centri di prova europei per l’analisi della corrosione e delle superfici, che lavora per OEM e i loro fornitori in tutto il mondo. Negli articoli precedenti abbiamo descritto come tutto è iniziato e il percorso compiuto fino ad oggi. In questo articolo cercheremo di guardare al futuro: quale sarà il prossimo passo di Proton Technology?
Alcuni dei nostri nuovi investimenti effettuati nel 2023 per le prove di corrosione costanti e cicliche. Il laboratorio dispone ora di un’area di prova totale di oltre 25m2 all’interno delle camere di prova.
L’ultimo articolo ha raccontato come nel 2016 abbiamo costruito un nuovo laboratorio, controllato al 100% dal punto di vista climatico. Da allora, abbiamo continuato a investire in nuove camere e nuovi metodi di prova e ora disponiamo di un’area di prova di oltre 25m2 nelle nostre cabine.
Dal 2011 siamo il laboratorio di riferimento per Scania e Volvo. Nel 2018 abbiamo intrapreso una nuova strategia per fare un ulteriore passo avanti verso la creazione di un laboratorio che operasse a livello globale. Abbiamo iniziato a collaborare con nuovi OEM come Ford e Daimler. Questo ha portato a un aumento del raggio d’azione del laboratorio con un maggior numero di metodi di prova. Nel 2023 avremo oltre 250 standard di prova nel nostro catalogo e potremo effettuare test per la maggior parte delle aziende automobilistiche come Scania, Volvo, Daimler, Ford, Tesla, VW, MAN, Jaguar, Land-Rover e Volvo Cars.
Ci siamo sempre concentrati sui test di corrosione ciclica, come ACT, ACTII e nVDA, che fin dall’inizio erano i requisiti di Scania e Volvo. La nostra nuova strategia di internazionalizzazione nel 2018 ci ha incoraggiato a investire maggiormente per soddisfare altri requisiti OEM, soprattutto nel mercato automobilistico europeo. Ad esempio, per essere in grado di eseguire test secondo le specifiche VW PV1209 e VW PV1210.
Nel 2020 abbiamo ottenuto anche un accreditamento flessibile, per essere in grado di utilizzare i metodi che i nostri clienti necessitano che siano accreditati. Si tratta di un passo molto importante perché molti dei nostri clienti sono certificati IATF 16949, il che significa che devono utilizzare un metodo accreditato. Questo ci rende ancora più flessibili nel nostro servizio.
Nel 2021 abbiamo introdotto il nostro modello di rete e di partner. Lo scopo è quello di essere più attivi in mercati specifici. Ora abbiamo partner sia in Italia che in Germania.
E allora che cosa ci riserva il futuro? Riteniamo che la domanda di prove di corrosione ciclica sia destinata ad aumentare. L’importanza di scelte correlate a come si comporta un componente in ambiente reale sarà sempre maggiore. La tendenza all’elettrificazione dell’industria automobilistica influenzerà anche noi come laboratorio. Materiali e requisiti diversi significano metodi di prova diversi. I motori elettrici, come i pacchi batteria, sono composti da una grande quantità di alluminio. Il peso del veicolo sarà sempre più essenziale, il che comporta una maggiore quantità di alluminio anche in altre parti strutturali. Questo sviluppo porterà anche a un maggior numero di test sui componenti, il che significa che dobbiamo disporre di camere più grandi e di una maggiore capacità.
Riteniamo inoltre che il controllo di qualità sarà sempre più importante in futuro, grazie alla consapevolezza della sostenibilità. Abbiamo notato un crescente interesse nei test di corrosione ciclici per il settore marittimo, il settore della sicurezza e altre applicazioni industriali.
Proton Technology è preparata a prescindere da dove ci porterà il futuro.
Proton Technology conta clienti in tutto il mondo.
Tre brevi domande a Stefan Gustafsson Ledell, CEO di Proton Technology.
Perchè i clienti scelgono Proton Technology?
“I nostri clienti valutano tutti i nostri test da 1 a 10, dove 10 rappresenta il miglior servizio possibile. Negli ultimi quattro anni, abbiamo ottenuto un voto medio di 9,5. Siamo ovviamente molto orgogliosi di questo risultato. I nostri clienti affermano che abbiamo un’ottima attitudine al servizio. Abbiamo i tempi di consegna più rapidi sul mercato. Siamo sempre disponibili via telefono e e-mail. Siamo competenti in materia di standard e requisiti di prova e possiamo aiutare i nostri clienti a progettare il test migliore per le loro esigenze”.
Qual è stata la strategia di Proton Technology finora?
“Oltre ai servizi sopra descritti, la nostra strategia nonchè visione è quella di essere un partner globale, quando si tratta di analisi e dei servizi relativi alla corrosione. Per questo, negli ultimi anni, abbiamo sviluppato partnership con OEM globali, altri laboratori e società di servizi. Abbiamo inoltre ottimizzato i nostri processi interni, le routine di spedizione, ecc. Oggi, oltre il 60% dei nostri test proviene dal di fuori della Svezia e abbiamo clienti in tutto il mondo”.
Quale sarà il prossimo passo nello sviluppo di Proton Technology?
“Continueremo la nostra strategia per essere un partner globale e il laboratorio leader nell’ambito della corrosione. Stiamo continuamente aumentando il nostro raggio d’azione, il che comporta nuovi investimenti nel nostro laboratorio. Vogliamo essere i più flessibili possibile e, allo stesso tempo, il nostro obiettivo è quello di avere un’elevata capacità di testing per offrire ai nostri clienti tempi di consegna brevi. Abbiamo appena visto l’inizio dell’era dell’elettrificazione e quali nuove e maggiori esigenze ci ha già portato. È molto probabile che i parametri dei test dovranno essere adattati a ciò che sarà il nuovo standard di riferimento. È probabile che i cicli di prova con pioggia salata acidificata, umidità fluttuante e maggiore escursione termica aumentino di numero”.
Così si conclude questa serie di articoli, partita dall’inizio della storia e indirizzata verso ciò che crediamo ci riserverà il futuro. Continueremo a supportare i nostri clienti nel miglior modo possibile.
Non vediamo l’ora di sentirvi!